Avendo avuto richieste di chiarimenti da parte di varie associazioni culturali che si sono viste chiedere da parte di alcune agenzie della SIAE degli importi molto alti per la proiezione di alcuni cortometraggi nelle loro manifestazioni, abbiamo voluto vederci chiaro.
Anche a noi, da una agenzia, è stato chiesto e pagato un importo 4 volte superiore al dovuto....
Non ci sembrava "culturalmente" corretto pagare 23 euro per la proiezione di un corto di durata di 30 secondi o di una manciata di minuti.... In ogni caso, sia il Filmaker di un singolo cortometraggio, sia l'associazione culturale che organizza una proiezione anche con 5, 10 o 30 cortometraggi, non lo fa certamente per "arricchirsi". Anzi, la maggior parte delle volte, se non è sostenuti finanziariamente dalle istituzioni o da sponsor, ci si rimette di tasca propria!
Abbiamo contattato la direzione generale SIAE, e dopo aver parlato con molti impiegati, abbiamo trovato la persona giusta che ci ha fornito la soluzione del problema.
Ribadiamo che, per una proiezione gratuita in una sala con meno di 100 posti, proiezione effettuata per "un evento" o per "una premiazione" di un concorso, l'importo da pagare dagli organizzatori è di 23,01 euro più circa 1 euro di diritti.
Nel caso che da una agenzia SIAE vi venisse richiesto un importo multiplo (ovvero 23 euro a cortometraggio) fate loro presente la disposizione prevista dalla Circolare interna SIAE n° 800 del 20 dicembre 2005 che stabilisce, per le sale con meno di 100 posti e con proiezione gratuita, l'importo di 23,01 € ad evento giornaliero, ovvero, come dicono in SIAE, a svuotamento della sala.